lunedì 27 novembre 2017

Blogger Recognition Award

Ci sono momenti in cui mi convinco di aver finalmente capito come funzionano le cose sulla blogosfera, come ci si muove nel flusso digitale (per la cronaca: come un'otaria e credo di essere finalmente erudita come Diderot e navigata come il capitano Nemo nel suo sottomarino. Ecco, vi do un consiglio: quando vi viene in mente questo pensiero, fumante nella sua tazza di ceramica dipinta e magari accompagnata da uno spruzzo di orgoglio, beh, abbattetelo come una poiana di plastica urlando "PUUUULL!", schiacciatelo a colpi di tacchi come farebbe un irish dancer con il pavimento del palcoscenico su cui si sta esibendo, frantumatelo come farebbe un tritadocumenti con un foglio di carta compromettente. La verità è infatti molto meno gloriosa di quanto si possa pensare e lascerò che sia Ygritte del Trono di Spade a dircela: tu non sai niente Duille Snow.
Ed infatti, anche stavolta sono stta sorpresa con le mani nella marmellata della mia ignoranza quando la splendida Piera di Al paradiso dei libri mi ha nominata per il Blogger Recognition Award. La mia reazione è stata duplice, cosa che ha provocato un'espressione facciale da ictus: alla sinistra del mio volto, dal peso di 180 grammi di gioia, la Commossa Sorpresa Colma di Amore; alla destra, dalla modica levatura dei suoi 170 grammi, la Domanda, il Punto Interrogativo Supremo, che avrebbe fatto sfigurare anche il Bat Segnale. Cosa diavolo è il Blogger Recognition Award? Fortunatamente Piera è nuovamente venuta in mio aiuto, spiegando a me e ai suoi followers che il Blogger Recognition Award (da adesso ribattezzato BRA, reggiseno, per un tocco di intimo che non guasta mai), è una specie di Liebster Award, ma esteso anche a blog con più di 200 followers. Inutile dirvi che se mai arriverò ad avere 200 followers, mi improvviserò in una fedele riproduzione del ballo della bistecca di Turk e J.D.

Ma ora bando alle ciance e passiamo al succo della questione: che ci mettiamo dentro questo reggiseno imbottito d'amore?
Prima di tutto la GRATITUDINE: la prima regola è infatti quella di ringraziare la blogger che così stupendamente ha perso tempo e diottrie per leggere i miei papiri e, anche dopo averlo fatto, decidere di nominarmi invece che dare fuoco al computer. Carissima Piera, GRAZIE per aver dato fiducia alle mie parole, al mio stile a volte fin troppo scanzonato e alla mia storia, comprese le parti più sofferte del mio racconto, quelle dell'ansia pachidermica e del Serraglio. E dato che entrambe siamo blog piccoli come semi, ti auguro di crescere fino a diventare una Sequoia secolare! Per iniziare, diffondiamo un po' di amore a questa fanciulla, che se lo merita, dando un'occhiata al suo blog: http://alparadisodeilibri.blogspot.it/
Ma, si sa, il reggiseno ha 2 coppe, quindi DOPPIA GRATITUDINE: la seconda botta di zuccheri ve la beccate voi, miei cari Steli d'erba (tranne tu, stelo diabetico, per te ho una coccola libera dal glucosio): voi mi date sempre soddisfazioni incredibili, fate sempre dei commenti sensibili e intelligenti che mi fanno riflettere, oltre che scaldarmi il cuore. Siete coraggiosi, appassionati e pieni di amore, 27 splendide anime capaci di far suonare il vento quando passa a scompigliarvi le chiome. Quindi grazie per esserci, per beccarvi i miei sproloqui infiniti e decidere comunque di restare.

Terza regola del nostro BRA è quello di riempirlo di una STORIA, la storia del nostro blog, e qui, per evitare di scrivere un racconto breve di trenta pagine, cercherò di stringare. Come è nato Steli d'erba? Da un'aspirazione, da un'urgenza, da una voglia di sfidare le mie paure a colpi di inchiostro virtuale. Scrivere è sempre stata la mia passione più grande e, traviata da pessimi modelli infantili (vero Jo March?), ho iniziato presto a sognare di farlo nella vita, questo misterioso lavoro dell'imbrattapagine. Allo stesso tempo, volevo mostrarmi forse per la prima volta ad altri che non a me stessa, con la mia ironia a volte un po' nerd, il mio gusto estetico, i miei contenuti. Volevo essere autentica e coraggiosa, quando nella vita vera sono tuttora schermata e corazzata come una cozza che resiste anche alla cottura in padella. Così è nato Steli d'erba, ma qualcosa all'inizio stonava. Mi sono accorta che per essere davvero onesta con me stessa, per essere completamente vera, dovevo parlare anche di lei, di quell'inquilina abusiva che vive con me e mi fa stare male a giorni alterni, festività comprese (quello dell'ansia non è un lavoro, ma una vocazione!). Così mi sono ritrovata a parlare di ansia e il cerchio si è completato. E Steli d'erba è diventato ufficialmente la cassa armonica della mia chitarra.

A questo punto però il libretto di istruzioni sull'etichetta del mio BRA richiede che si diano consigli ai nuovi blogger (oltre a suggerire il lavaggio a 30°) e questo mi ha lasciata un po' perplessa perché non mi sento esattamente nella posizione di dare consigli. Vorrei ricordare che ho all'attivo quasi 4 anni di blog e solo 27 followers. Quindi passo i suggerimenti che hanno dato a me a suo tempo da persone effettivamente più navigate e che snocciolo qui sotto come un mantra di buon auspicio da ripetere prima di iniziare a scrivere:

1. Siate presenti sui blog che vi piacciono. Non siate timidi, lasciate un segno del vostro passaggio, anche solo per esprimere l'apprezzamento di un post che vi è piaciuto. Oltre ad alzare il livello dell'autostimometro del blogger di turno, è un modo carino e delicato per farsi conoscere e magari suscitare curiosità per il vostro blog. 
2. Affiancate ai testi delle immagini che li completino. Immaginate il post come un piatto di cotolette (o una bistecca di seitan): senza contorno di purè, è solo un pezzo di carne in un coccio di ceramica.
3. Preparatevi all'anonimato. Di blog è pieno il mondo e, come scrissi nel primissimo post della mia vita su blogger (quando non avevo ancora la logorrea), non è neanche più tanto di moda. Siamo nell'era dell'immagine, del video breve, non si ha tempo né voglia di perdere interi minuti (o, nel mio caso, ORE) a leggere su fogli di carta virtuali. Quindi, se aprite un blog, fatelo perché vi piace l'idea, non per la notorietà. Se cercate la fama, direi che state toppando in partenza. Youtube è da quella parte. 
4. (questa è farina del mio sacco) Scrivete di quello che volete, quando volete. Anche se ovunque si ricorda l'importanza capitale di scegliere un tema e restare fedele a quello, io personalmente lo trovo noioso e limitante, oltre a far venire parecchi mal di testa di fronte alla domanda "Vorrei scrivere altro, ma rischio di snaturare il blog se lo faccio?", che di solito, si traduce in una mesta rinuncia o nell'apertura simultanea di gemellini del proprio blog originale in cui riversare tutto quello che non può assolutamente entrare nel blog monotematico. Quindi, ditelo con me, AL DIAVOLO I LIMITI! Seguite gli insegnamenti di Buzz Lightyear e andate sempre "verso l'infinito e oltre"!

E dopo queste perle di saggezza casereccia, non posso che concludere con l'ultima voce della lista: nominare altri blog. A differenza del Liebster Award, il BRA non ha la fissazione sul numero 11, ma la spara ancora più grossa chiedendo 15 blog da nominare. Adesso, io neanche sognando riuscirei a trovare 15 blog, quindi, in pieno stile "me ne sbatto", proporrò la mia mini rosa di candidate. 

1- Antonella di My books' garden (mia fonte di ispirazione per ogni lettura degna di nota)
2- Julia di Tanto non importa (dove leggere una bella storia e farsi anche quattro risate)
3- Adele di The book Lawyer (una lettrice capace di solleticare la curiosità in poche righe)
4- Aria di Ariadne's diary (un'illustratrice, ma soprattutto un'artista in cui perdersi)
5- Cristina di Blog letterario semiserio (che fa del monologo interiore un'arte)
6- Viola di Quasi adatta (dall'umorismo pungente e dall'analisi letteraria coinvolgente)
7- Virginia di Virginia e il labirinto (la mia soul mate nerd)
8- Penny Lane di What we talk when we talk about books (dallo spirito analitico di una vera scrutratrice del mondo letterario e non solo)
9- Silvia May di Cinebooks blog (se la segui non potrai più dire di non essere al passo con le ultime uscite)

Ecco qui. Un dignitoso 9 che, si sa, essendo un multiplo di 3, è praticamente l'incarnazione della perfezione divina. Adesso indosserò i miei calzari da Granpasso e, mantello liso sulle spalle e pan di via nella bisaccia, ramigherò per i blog nominati al fine di trasmettere l'importante missiva. Che la forza sia con me. Ah, no, quella era un'altra storia! 
Duille




7 commenti:

  1. Oddio, ma grazie mille ❤ anch'io come te mi muovo nella blogosfera come un'otaria, e ammetto di aver trascurato ampiamente il tutto negli ultimi tempi. Ma è il momento di tornare e il BRA sarà l'occasione giusta.
    Grazie ancora Duille, leggerti è sempre una gioia.

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    1. Ciao Ari, sorella otaria. Grazie per le tue belle parole,sei troppo carina! ❤ non vedo l'ora di leggere il tuo post, che sono certa sarà meno logorroico del mio! 😅grazie per essere passata a lasciare un saluto! Un bacione grandissimo.

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  2. Ma... ma... e ora come faccio? Finirò di ringraziarti l'anno prossimo ç_ç
    Okay, visto che i ringraziamenti sono parte integrante del BRA (muoio XD), facciamo che mi sbrodolo in paragrafi smielati e spaccacuori nei tuoi confronti direttamente nel post dedicato.

    Conoscevo questo premio per averlo intravisto, così di primo acchitto guardando le domande mi dico "oh cavolo, e 'mo che mi invento per rispondere?" (con annessa giocciolina tremolante sulla fronte) ma, dai, qualcosa mi inventerò.

    Originale e divertente come sempre (un giorno mi svelerai i segreti della tua prosa, vero?)

    Super abbraccio <3

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    1. P/S: DIMENTICAVO: leggendo il punto 4 dei consigli non ho potuto fare a meno di dedicarti una standing ovation di cinque minuti buoni. FINALMENTE QUALCUNO CHE LO DICE!! Neanche io ho mai sopportato questa fissa dell'essere rigorosamente monotematici, ma che è?! Il brutto è che in passato ci sono cascata anche io, ed è peggio che stare in una gabbia.

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    2. Ciao Julia! Grazie per i complimenti stellina! Mi hai fatto arrossire! Non vedo l'ora di leggere il tuo, sono certa che sarà splendido! Adoro come scrivi, hai un tocco bellissimo e vivace che mi scalda sempre il cuore! Io sono una tua fan, non c'è dubbio! ;) E grazie soprattutto per sostenermi nella mia convinzione che i blog monotematici non debbano essere un obbligo. Finalmente qualcuno che la pensa come me! Non sono una mosca bianca allora! :D Viva i blog fritto misto, dico io! ^_^ Un bacione fanciulla! Vado a recuperare il tuo post!

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  3. Ciao cara! Grazie a te per aver partecipato! Mi hai fatto morire dalle risate con il tuo stile! Un abbraccio. ;)

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    1. Grazie a te per avermi nominata, carissima Piera! <3

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Eccomi! Sono una scrittrice in erba, divoratrice di libri, sognatrice professionista e ansiosa sociale multicorazzata. Ho la fissa dei ricordi, la testa fin troppo tra le nuvole, interessi disordinati, un amore impossibile per gli alberi e una passione al limite del ridicolo per le serie tv. Ah, e le presentazioni non sono proprio il mio forte. Si vede?

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