venerdì 28 febbraio 2014

Ma la mia mezza mela, chi se l'è mangiata?

Quando ero piccola, ero una grandissima appassionata di Xena. Amavo le storie, il lato umoristico e adoravo ascoltare i miti raccontati da Olimpia, poetessa in erba, fedele compagna di Xena e, si sospetta, qualcosa di più che solo un'amica! 
Uno dei miti che mi è rimasto nel cuore è quello raccontato a Iolao, amico di Hercules, in una delle rare puntate crossover tra le due serie: 

Una volta, tanto tempo fa, tutte le persone avevano quattro gambe e due teste,
ma poi gli dei inviarono fulmini e saette e divisero ciascuno in due.
Ogni metà allora ebbe due gambe e una testa,
ma la separazione lasciò ognuna delle due metà con un grande desiderio di ricongiungersi all'altra,
perché la stessa anima era divisa in due.
Per questo, da allora, tutti gli esseri umani non fanno altro al mondo che cercare la metà perduta della loro anima. 

Mi sono crogiolata a lungo in questa meravigliosa idea che esistano al mondo due persone perfettamente complementari e che queste si cerchino inconsciamente. Ma gli anni sono passati e nessuna mezza mela ha bussato alla mia porta, neanche per sbaglio. Quindi, capite, il panico comincia un tantinello ad invadermi: scusate, ma se una sola persona su 5 miliardi (MILIARDI!) è la nostra anima gemella, il rischio di non beccarla è piuttosto elevato, no?
Potrebbe essere già morto, magari incidentato su un trattore, caduto da un aereo, affondato su una nave o strozzato con un chewing gum! 
Potrebbe vivere in un'altra città, regione, stato o perfino in un altro continente, che so, in Lapponia, per esempio, o peggio, in qualche zona equatoriale (io odio il caldo!) 
E se invece avesse sviluppato qualche malattia mentale? Psicosi, nevrosi, ossessioni, magari la sindrome di Capgras...quella sì che sarebbe un problema! Magari è stato rovinato dalla mezza mela di qualcun altro e mi è diventato un serial killer psicopatico alla Dexter (se siamo fortunati, ovviamente!)
In tutti questi casi, come risolviamo la questione? Otteniamo un rimborso? Un buono per un paio di scarpe di consolazione? O ci danno un modello tra quelli rimasti senza partner per motivi analoghi ai nostri? Mi immagino una cosa simile al cesto delle grandi occasioni. E poi, chi ci garantisce che questo partner di ricambio possa degnamente sostituire il mai incontrato principe/principessa? In fondo, era tarato su un'altra persona, un altro carattere, interessi e modi di approcciarsi alla vita...
Ma soprattutto, una domanda fatale: esistono mezze mele in negativo? Persone complementari perché s'incastrano perfettamente sulle reciproche debolezze, creando una coppia che si equilibra per il mutuo tormento che si procurano? Forse, allora, esistono due tipi di mezze mele: la mezza mela perfetta, rossa e succosa (ma non farinosa) e la mezza mela marcia, che ti farà avvizzire passandoti i suoi parassiti. E nel mezzo, tra questi due poli, c'è il resto del mondo, più o meno adatto a te, più o meno complementare. Il trucco quindi è schivare la mela marcia e tendere la mano alla ricerca della mela perfetta. Sempre che alla fine tu non scopra che la tua mela perfetta è la tua migliore amica e, per ironia del destino, entrambe siate irriducibilmente (ahimè) eterosessuali! 



Duille  

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Eccomi! Sono una scrittrice in erba, divoratrice di libri, sognatrice professionista e ansiosa sociale multicorazzata. Ho la fissa dei ricordi, la testa fin troppo tra le nuvole, interessi disordinati, un amore impossibile per gli alberi e una passione al limite del ridicolo per le serie tv. Ah, e le presentazioni non sono proprio il mio forte. Si vede?

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